Visioni

Il mondo sotterraneo dell’America ai margini

Il mondo sotterraneo dell’America ai margini

Al cinema Il film di Debra Granik nella storia di un padre e di sua figlia, racconta la vita di piccole comunità invisibili

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 8 novembre 2018
Un veterano (Ben Foster) e sua figlia (la scoperta neozelandese Thomasin Harcourt McKenzie) vivono nascosti nei boschi di un parco alla periferia di Portland come se fossero le giungle del Vietnam, fino a che non vengono scoperti, e i servizi sociali cercano di reintegrarli. È Senza lasciare traccia (Leave No Trace), di Debra Granik, regista dallo sguardo non compiaciuto, non paternalistico e non sentimentale che, come Kelly Reichardt (anche se con interessi diversi) ama il paesaggio umano e geografico dell’America più remota, invisibile. VINCITRICE del Sundance nel 2010 con Winter’s Bone, la regista del Massachusetts si sposta dalle Ozark poverissime...

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