Internazionale
«Il motore di Vittorio: la libertà»
Gaza Intervista ad Egidia Beretta, madre dell'attivista rapito e ucciso dieci anni fa nella Striscia. «Le testimonianze di Vik sono un tesoro da salvaguardare»
Vittorio Vik Arrigoni
Gaza Intervista ad Egidia Beretta, madre dell'attivista rapito e ucciso dieci anni fa nella Striscia. «Le testimonianze di Vik sono un tesoro da salvaguardare»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 15 aprile 2021
Michele GiorgioGERUSALEMME
Sembra ieri e invece sono già passati dieci anni dalla notizia, atroce, che informò il mondo che Vittorio Arrigoni era stato ucciso dai suoi sequestratori, «salafiti» di Gaza venuti dal nulla solo per compiere il loro crimine. Nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 2011 si spense la voce italiana di Gaza, ciò che Vittorio rappresentava da quasi tre anni, privando migliaia di persone delle informazioni che regolarmente ricevevano ogni giorno da quel fazzoletto di terra palestinese. Il nome di Vittorio era divenuto noto ovunque tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 quando – grazie...