Scuola

Il movimento della scuola è più forte dei ricatti di Renzi

Il movimento della scuola è più forte dei ricatti di RenziManifestazione della scuola ieri al Pantheon a Roma – La Presse

Contro il Ddl Renzi-Pd Sit-in, scioperi della fame, proteste: il ritratto della straordinaria vitalità di un movimento che ha messo in crisi il governo del «fenomeno» Renzi. Ieri presidio al Pantheon a Roma, oggi flash-mob in 20 città: «Ritiro del Ddl, assumere i precari è possibile». Renzi pensa a un maxiemendamento su cui mettere la fiducia e tagliare corto con l'opposizione interna e esterna

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 18 giugno 2015
Scioperi della fame a staffetta da Bologna a Ferrara, Modena e Lamezia Terme. Oggi in serata flash mob a valanga in tutto il paese. Ieri un nuovo e popolato presidio al Pantheon a Roma. E ancora sit-in con docenti incatenati ai cancelli dell’istituto Dettori a Cagliari, un treno da Catania a Randazzo che lancia l’appello ai senatori: «Fermatevi!». E infine accampamenti per dormire nelle piazze. Il movimento contro la riforma della scuola non conosce soste. Anche dopo il termine dell’anno scolastico si rinnova, inventa nuove forme di protesta, anche estreme, rivela una creatività inesauribile. La scuola è al centro di...

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