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Il mulino dei semi per la biodiversità

Il mulino dei semi per la biodiversità

Agricoltura A Monastero Bormida, un comune nell’omonima valle, un vecchio mulino è stato recuperato dalla comunità con lo scopo di recuperare e custodire sementi con materiale genetico resistente, anche al clima che cambia

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 13 gennaio 2022
La valle Bormida si estende tra Liguria e Piemonte, su quattro province: Savona, Asti, Cuneo e Alessandria. Il percorso del fiume Bormida attraversa un’alta biodiversità agricola: dall’area appenninica di castagneti e noccioleti in espansione, all’alternanza di boschi, pascoli, campi di cereali e vigneti, in collina, fino alle risaie e alle produzioni ortive specializzate, in pianura. La biodiversità agricola si traduce nella ricchezza di tipicità locali: dal cece di Merella alla robiola di capra di Roccaverano, dalla carne di razza bovina piemontese al tartufo bianco. La valle Bormida è anche fragile. Le inondazioni si ripetono, i periodi di siccità si allungano,...

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