Europa
Il muro dei nordici allarma Conte: “Così è a rischio l’Unione europea”.
Consiglio Europeo Di fronte alle pretese dei "frugali", L'Italia e gli altri paesi mediterranei reagiscono: "Niente veti da singoli Stati, spetta alla Commissione la verifica dei Piani di rilancio". Dal presidente del consiglio italiano anche un monito all'Olanda: "Noi facciamo le riforme, ma non vogliamo più il dumping fiscale nell'Ue".
Un momento di discussione al Consiglio Europeo – Ap
Consiglio Europeo Di fronte alle pretese dei "frugali", L'Italia e gli altri paesi mediterranei reagiscono: "Niente veti da singoli Stati, spetta alla Commissione la verifica dei Piani di rilancio". Dal presidente del consiglio italiano anche un monito all'Olanda: "Noi facciamo le riforme, ma non vogliamo più il dumping fiscale nell'Ue".
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 19 luglio 2020
Riccardo ChiariROMA
Se l’ultima parola deve sempre spettare ai singoli Stati, con un potere di veto in grado di bloccare ogni progetto della Commissione Ue, le istituzioni europee non avrebbero più ragione di esistere. E’ questa logica stringente che già nel pomeriggio fa battere i pugni sul tavolo a Giuseppe Conte davanti agli altri 26 capi di governo, in un Consiglio Europeo paralizzato anche oggi dai diktat dell’Olanda e degli altri paesi nordici, i cosiddetti “frugali”, sul Recovery Fund. Un muro che nemmeno Angela Merkel, chiamata alla mediazione, sta riuscendo ad abbattere. “Non condividono i trasferimenti e li vogliono ridurre, mettono in...