Alias Domenica
Il naturalismo applicato a un élan romantico
Letteratura danese Mentre ripercorre la vita di una figura del ’600 inoltrato, «Marie Grubbe» di Jens Peter Jacobsen (che uscì nel 1876), aggiorna la versione romantica del romanzo storico e adotta il distacco dello scienziato: da Carbonio
Vilhelm Hammershoi, «Rest», 1905
Letteratura danese Mentre ripercorre la vita di una figura del ’600 inoltrato, «Marie Grubbe» di Jens Peter Jacobsen (che uscì nel 1876), aggiorna la versione romantica del romanzo storico e adotta il distacco dello scienziato: da Carbonio
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 luglio 2019
Tra i personaggi della letteratura scandinava del secondo Ottocento entrati a far parte dell’immaginario collettivo, molte figure femminili consapevoli, indipendenti, ribelli, lottano per conquistare un proprio spazio: dalla ibseniana Nora di Una casa di bambola alla Signorina Julie di Strindberg. Nella letteratura danese, una donna tra le più memorabili, benché oggi forse meno conosciuta di altre, è Marie Grubbe, protagonista del romanzo omonimo ora riproposto da Carbonio in una nuova traduzione di Bruno Berni (pp. 227, e 16,00), il cui autore, Jens Peter Jacobsen, venne stroncato dalla tubercolosi a soli trentotto anni, dopo che i suoi interessi si erano divisi...