Alias Domenica
Il naturalismo mitico trova la sua ruvida lingua ideale
Classici americani A quasi ottant’anni di distanza dalla versione di Pavese, torna la tragica vicenda dei due braccianti protagonisti di «Uomini e topi», perfettamente resa da Michele Mari
Classici americani A quasi ottant’anni di distanza dalla versione di Pavese, torna la tragica vicenda dei due braccianti protagonisti di «Uomini e topi», perfettamente resa da Michele Mari
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 13 novembre 2016
George e Lennie non chiedono tanto, solo di acquistare un pezzetto di terra e viverci. Non è tanto ma sempre più di quanto riescono a tirar su lavorando nel caldo dei ranch dell’Ovest. Non è tanto ma è comunque troppo, se hai il destino contro, se il tuo amico è costretto a ucciderti perché ogni cosa che carezzi diventa cadavere e senza volerlo hai ammazzato la moglie focosa di chi ti ha dato lavoro. La tragica storia di Uomini e topi arrivò in Italia nel 1938 con Bompiani, poco dopo l’uscita negli Stati Uniti dove John Steinbeck si dichiarava nel...