Lavoro
Il «navigator» non è un meme, ma un «manager dell’anima»
Workfare all'italiana Alla scoperta delle politiche attive del lavoro. Oggetto di lazzi e meme in rete, il "navigatore" è in realtà un personaggio chiave del governo neoliberale della forza lavoro, già presente in Italia nell'alternanza scuola-lavoro. Ecco perché le uscite televisive di Luigi Di Maio vanno prese sul serio, nonostante tutto
Il vicepresidente del consiglio, ministro del lavoro e dello sviluppo Luigi Di Maio – LaPresse
Workfare all'italiana Alla scoperta delle politiche attive del lavoro. Oggetto di lazzi e meme in rete, il "navigatore" è in realtà un personaggio chiave del governo neoliberale della forza lavoro, già presente in Italia nell'alternanza scuola-lavoro. Ecco perché le uscite televisive di Luigi Di Maio vanno prese sul serio, nonostante tutto
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 6 dicembre 2018
Benvenuti nel mondo delle politiche attive e del sistema penitenziale che governerà la vita dei precari. Uno dei suoi attori è il «navigator». Sì, proprio lui: il «tutor esperto in gestione risorse umane» annunciato, nell’ormai riconoscibile stile confusionario e approssimativo, dal ministro del lavoro Luigi Di Maio a Porta a Porta. Da 48 ore oggetto di lazzi e meme in rete (in realtà Di Maio lo aveva presentato già in un’intervista a Radio Radicale a fine novembre), il «navigatore» è diventato una nuova occasione per la strategia di irrisione continua prodotta dalla cosiddetta «opposizione» e dai media tanto increduli, quanto...