Cultura

Il neoliberismo e lo Stato un intreccio da indagare

Il neoliberismo e lo Stato un intreccio da indagareParticolare da un’installazione di Alexey Sergeev

Percorsi «Globalists. La fine dell’impero e la nascita del neoliberalismo» di Quinn Slobodian, per Meltemi. Nato come utopia anti-socialista, il fenomeno si è affermato in reazione a keynesismo e decolonizzazione. Però, anche se non sempre il neoliberalismo è autoritario, nazionalista e razzista, è sbagliato pensare ad una contrapposizione binaria ad esempio tra liberali e nazionalisti

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 5 febbraio 2022
Il neoliberismo è una restaurazione del potere di classe, una pratica di governo e un’ideologia, scrive Quinn Slobodian in Globalists. La fine dell’impero e la nascita del neoliberalismo (Meltemi, pp. 510, euro 24, traduzione di Jacopo Foggi). Il pregio del volume è quello di mettere al centro, in linea con gli studi di Michel Foucault e Stuart Hall, la dimensione giuridico-istituzionale e sociale del progetto neoliberale. NATO COME UTOPIA anti-socialista di un gruppo di economisti e giuristi tra Vienna e Ginevra dopo la fine dell’Impero austro-ungarico, il neoliberalismo si afferma come reazione al keynesismo e alla decolonizzazione. Nel dopoguerra, gli...

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