Internazionale
Il no saudita che umilia Obama
Golfo Re Salman non andrà al summit del Consiglio di Cooperazione del Golfo a Camp David. Da oggi cessate il fuoco umanitario in Yemen, ma Riyadh dispiega l'artiglieria al confine
Il segretario di Stato Usa Kerry insieme a re Salman – Reuters
Golfo Re Salman non andrà al summit del Consiglio di Cooperazione del Golfo a Camp David. Da oggi cessate il fuoco umanitario in Yemen, ma Riyadh dispiega l'artiglieria al confine
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 12 maggio 2015
Ci saranno solo gli emiri di Qatar e Kuwait giovedì a Camp David. Gli altri quattro leader dei paesi membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo non si presenteranno. A guidare la plateale umiliazione della Casa Bianca è l’alleato di ferro, l’Arabia saudita. Il presidente Obama aveva invitato le petromonarchie a casa propria nell’intenzione di fargli digerire l’accordo sul nucleare iraniano, spina nel fianco dell’asse sunnita che da anni punta – partecipando direttamente e indirettamente alle crisi in Siria, Iraq, Yemen – ad indebolire l’influenza di Teheran sulla regione. A dire di no ad Obama è stato re Salman, monarca...