Internazionale
Il nord della Nigeria preda del Covid e delle esecuzioni jihadiste
Africa Almeno 60 uccisi in una serie di attacchi nello Stato di Sokoto da ex banditi arruolati da Boko Haram. Nuovo focolaio di coronavirus nelle regioni settentrionali del paese, quarto nel continente per numero di contagi
Lagos, Nigeria, al tempo del Covid-19 – Ap
Africa Almeno 60 uccisi in una serie di attacchi nello Stato di Sokoto da ex banditi arruolati da Boko Haram. Nuovo focolaio di coronavirus nelle regioni settentrionali del paese, quarto nel continente per numero di contagi
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 30 maggio 2020
Sono 60 le persone uccise in una serie di attacchi coordinati in diversi villaggi nello stato di Sokoto, Nigeria nord-occidentale, da alcuni gruppi di «banditi» – secondo il governo che minimizza – o «terroristi jihadisti», secondo fonti mediche e locali riportate questo giovedì dall’agenzia Afp. Esecuzioni brutali visto che tutti gli abitanti di diversi villaggi (Garki, Dan Aduwa, Kuzari, Katuma e Masawa), prevalentemente agricoltori e pastori di bestiame, «sono stati uccisi e colpiti alla testa con una e vera e propria esecuzione di massa», dicono i medici del Sabon Birni General Hospital. Nella ricostruzione fatta dalle autorità «dozzine di uomini...