Internazionale
Il nostro Sudan invivibile
Mancano cibo, acqua, diritti umani. I militari sparano su chi protesta in città e i janjaweed seminano il terrore nelle campagne. Altro che rivoluzione sudanese. Una testimonianza
Khartoum, 31 agosto, nuove proteste contro la giunta militare al potere – Ap
Mancano cibo, acqua, diritti umani. I militari sparano su chi protesta in città e i janjaweed seminano il terrore nelle campagne. Altro che rivoluzione sudanese. Una testimonianza
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 3 settembre 2022
Sulim Ahmed Hamed MuhammedKHARTOUM
Con riferimento alle preoccupazioni dei deboli e dei bisognosi che vivono in diverse zone del Sudan, in particolare nelle regioni del Paese colpite dalla guerra (come il Darfur, il Nilo Azzurro, le montagne di Nuba ecc.), proverò a descrivere meno del 10% delle violazioni dei diritti umani, delle libertà fondamentali calpestate e delle sofferenze quotidiane della popolazione. DOPO IL 19 NOVEMBRE 2019, quando la rivoluzione sudanese ha deposto l’ex presidente Omar al-Bashir, avevamo creduto che il Sudan sarebbe diventato come il resto dei paesi del mondo, ma un gruppo ristretto di politici e militari ha preso il potere dando vita...