Alias Domenica

Il nuovo canto di Ulisse, un viaggio senza ritorno

Il nuovo canto di Ulisse, un viaggio senza ritornoJohn Craxton, Greek Fisherman, 1946, Chichester, Pallant House Gallery

Poesia neogreca Esce da Crocetti editore l’attesa traduzione, a opera di Nicola Crocetti, della monumentale Odissea di Nikos Kazantzakis: il poema greco moderno in 33.333 versi sprigionato dalla memoria omerica sulle orme di Dante, Tennyson, Nietzsche... Un’opera-mondo che rivoluzionò la lingua

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 27 dicembre 2020
«Sole, grande astro orientale, hai gli occhi lacrimati, / il mondo intero si è oscurato, la vita ha le vertigini…»: così si conclude, con il pianto del sole sulla morte di Ulisse, l’epilogo dell’Odissea di Nikos Kazantzakis, il poema greco moderno che Nicola Crocetti ha resuscitato in lingua italiana, dopo anni di sofferto cesello linguistico. È raro che si incontri la ventura di assistere da vicino alla crescita e alla pubblicazione di un libro epocale, e di salutarne l’uscita. Nella sua unicità, questa traduzione dell’Odissea di Kazantzakis (Crocetti editore, pp. XXXIV-798, e 35,00), ha senz’altro tutti i carismi di un’opera...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi