Internazionale
Il nuovo coronavirus «non è ancora un’emergenza globale»
Dalla Cina con preoccupazione La cautela dell’Oms sulla diffusione dell'epidemia. Dopo Wuhan, altre quattro città cinesi in quarantena. L’epidemiologo Rezza: «Abbiamo già la sequenza genetica, ai tempi della Sars ci vollero mesi»
Verso il Capodanno cinese con la mascherina, a Pechino – Ap
Dalla Cina con preoccupazione La cautela dell’Oms sulla diffusione dell'epidemia. Dopo Wuhan, altre quattro città cinesi in quarantena. L’epidemiologo Rezza: «Abbiamo già la sequenza genetica, ai tempi della Sars ci vollero mesi»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 24 gennaio 2020
Dopo un’altra riunione-fiume, l’Organizzazione mondiale della Sanità ha deciso di non dichiarare lo stato di emergenza di salute pubblica internazionale per il nuovo coronavirus. «Non si tratta ancora di un’emergenza globale» ha detto il direttore generale Tedros Ghebreyesus «ma non è escluso che lo diventi». Il conto delle persone ammalate ha raggiunto in serata quota 653 con nuovi casi a Singapore e in Vietnam. Il numero delle vittime è salito a 18. La diciottesima è anche la prima vittima registrata fuori dalla provincia di Wuhan. La metà delle vittime soffriva anche di altre patologie. Il virus, dunque, sarebbe pericoloso soprattutto...