Internazionale
Il nuovo governo etiope esordisce con un’offensiva di terra nel Tigray
Etiopia Il premier Abiy Ahmed sarà premier per altri 5 anni. Nessun dialogo con il Tplf. Crisi diplomatica per l’espulsione dei funzionari Onu e 400mila persone in stato di carestia
Il giuramento di Abiy Ahmed a Addis Abeba lo scorso 4 ottobre – Ap
Etiopia Il premier Abiy Ahmed sarà premier per altri 5 anni. Nessun dialogo con il Tplf. Crisi diplomatica per l’espulsione dei funzionari Onu e 400mila persone in stato di carestia
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 12 ottobre 2021
Dall’Etiopia arriva sempre qualcosa di nuovo, si potrebbe dire parafrasando Plinio il Vecchio, ma non sono sempre buone notizie. Nelle ultime settimane sono stati espulsi 7 operatori internazionali delle agenzie umanitarie dell’Onu per «ingerenza» con gli affari interni. L’accusa da parte dell’Etiopia è di aver fornito aiuti e apparecchiature di comunicazione al Fronte di liberazione del popolo del Tigray (Tplf), di aver violato le disposizioni di sicurezza e di diffondere disinformazione. Dalle Nazioni unite si conferma la neutralità del lavoro svolto e si cerca di favorire il rientro dei funzionari, ma lo choc rimane anche perché secondo il segretario generale...