Internazionale
Il «nuovo» Kazakhstan del delfino di Nazarbayev
Asia centrale Tokayev eletto con il 70% con un vero sfidante. Scontri dopo il voto, 600 arresti. Ma l’ex premier promette meno autoritarismo
Asia centrale Tokayev eletto con il 70% con un vero sfidante. Scontri dopo il voto, 600 arresti. Ma l’ex premier promette meno autoritarismo
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 11 giugno 2019
Yurii ColomboMOSCA
Successione a Narsultan Nazarbayev? Missione compiuta. Da ieri il Kazakhstan, l’ex Stato sovietico del Centroasia, ha un nuovo presidente. Si tratta di Kassym Tokayev, già premier del paese e già indicato da tempo dallo stesso Nazarbayev come colui che dovrà portare il Kazachstan nel XXI secolo, eletto domenica con il 70,6% dei voti. Per la prima volta, però, il dopo voto è stato segnato da manifestazioni di piazza ad Alma-Ata e nella capitale. Due giorni fa, ai cortei per contestare la legittimità del voto, sono stati fermati dalla polizia oltre 500 dimostranti mentre altre decine hanno dovuto ricorrere alle cure...