Europa

Il nuovo leone del Rif, Nasser il ribelle all’Europarlamento

Il nuovo leone del Rif, Nasser il ribelle all’EuroparlamentoNasser Zefzafi durante una protesta ad al-Hoceima

Marocco Zefzafi tra i candidati al premio Sakharov. Leader del movimento Hirak, condannato da Rabat a 20 anni, nel racconto dei genitori. Le proteste popolari iniziate nel 2016 contro il governo marocchino e l’ingiustizia sociale

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 16 dicembre 2018
Chiara CruciatiSTRASBURGO
Siedono vicini e dalle cuffie ascoltano la traduzione in arabo dei discorsi di apertura del seminario sul premio Sakharov. Ahmed e Zolikha sono i genitori di Nasser Zefzafi e sono a Strasburgo a suo nome: il finalista del premio del parlamento europeo per la libertà di espressione sta scontando vent’anni in una prigione marocchina di massima sicurezza, a Casablanca. «Nasser è in carcere dal maggio 2017 – racconta Ahmed una volta sul palco – Sono arrivati un giorno a casa a prenderlo, un enorme dispiegamento di forze. Come si può pensare a una simile operazione per arrestare un civile?». Le...

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