Cultura
Il nuovo look della Tate Britain
Musei Lo studio Caruso St John ha reinventato gli spazi del templio dell'arte inglese
La "nuova" Tate Britain
Musei Lo studio Caruso St John ha reinventato gli spazi del templio dell'arte inglese
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 23 novembre 2013
Leonardo ClausiLONDRA
Non più cenerentola. Con un intervento da quarantacinque milioni di sterline, pagato con i soldi della lotteria e il contributo di facoltosi benefattori, la «nuova» Tate Britain, che ospita l’arte nazionale, prima fra tutti una raffica di Turner, ma anche Francis Bacon, Henry Moore, David Hockney, Peter (e William) Blake, finalmente si gode la piccola riscossa sull’ingombrante tempio del cool che è la Tate Modern, la sua ex-costola dedicata all’arte contemporanea universale. Disegnata 116 anni fa da un architetto poco acclamato, Sydney Smith, e aperta nel 1890 con duecentoquarantacinque opere in otto stanze, bombardata dalla Luftwaffe, allagata dal Tamigi negli...