Cultura
Il nuovo oppio dei poveri
Gioco d'azzardo Inventato nel XVI secolo il lotto è un particolare modello di gioco d’azzardo che lo Stato usa da sempre per fare cassa. È da considerare una forma di tassa che i cittadini accettano nella aleatoria speranza di una vincita
L'ingresso di un Casino a Las Vegas
Gioco d'azzardo Inventato nel XVI secolo il lotto è un particolare modello di gioco d’azzardo che lo Stato usa da sempre per fare cassa. È da considerare una forma di tassa che i cittadini accettano nella aleatoria speranza di una vincita
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 7 marzo 2014
Dinanzi a un fabbisogno finanziario in crescita e a metodi di riscossione generalmente e tradizionalmente inefficienti e costosi, dagli anni Trenta del XVIII secolo il lotto si è dimostrato un modello istituzionale semplice, pratico e soprattutto efficace per risanare le casse di un erario in crisi. A partire dal XVIII secolo, infatti, le finanze pubbliche dei principali Stati europei si rivolsero al lotto e alla lotteria – con la quale il primo è stato a lungo, strutturalmente e terminologicamente, confuso – ogni qual volta, pretestuosamente o meno, si riteneva necessario far ricorso a entrate speciali. Il legame fra il lotto...