Europa
Il «nuovo» Psoe tra passato e futuro
Spagna Il 42enne madrileno Pedro Sánchez eletto segretario del partito con il 49% dei voti degli iscritti. Disobbedendo al gruppo progressista, la prima indicazione del leader dei socialisti spagnoli è stata votare contro la nomina Juncker alla guida dell'eurocommissione
Pedro Sánchez, nuovo segretario del Psoe – Reuters
Spagna Il 42enne madrileno Pedro Sánchez eletto segretario del partito con il 49% dei voti degli iscritti. Disobbedendo al gruppo progressista, la prima indicazione del leader dei socialisti spagnoli è stata votare contro la nomina Juncker alla guida dell'eurocommissione
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 luglio 2014
Il primo atto politico del nuovo segretario dei socialisti spagnoli (Psoe), il 42enne madrileno Pedro Sánchez, è stato dare indicazione ai propri eurodeputati di votare contro l’elezione di Jean-Claude Juncker a presidente della Commissione Ue. Una scelta difforme dall’orientamento ufficiale del gruppo parlamentare guidato dall’italiano Gianni Pittella. Il motivo: «Mostrare che siamo alternativi ai popolari sia in Spagna sia in Europa». Una decisione che ha provocato la reprimenda dell’influente quotidiano di centrosinistra El País, che nell’editoriale di ieri ha accusato il Psoe di avere osteggiato «il programma più sociale dai tempi di Delors», condannandosi così all’irrilevanza sulla scena continentale. La...