Alias
Un nuovo tempio dell’arte
Spazi per la visione A Milano, in una ex distilleria degli anni Dieci del Novecento, ristrutturata da Koolhaas + Oma, va in onda la scena delle avanguardie mescolata alla classicità delle riproduzioni grecoromane. Una visita da vertigine alla Fondazione Prada, fresca di inaugurazione
Il bar Luce, disegnato dal regista Wes Andersen
Spazi per la visione A Milano, in una ex distilleria degli anni Dieci del Novecento, ristrutturata da Koolhaas + Oma, va in onda la scena delle avanguardie mescolata alla classicità delle riproduzioni grecoromane. Una visita da vertigine alla Fondazione Prada, fresca di inaugurazione
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 maggio 2015
Teresa MacrìMILANO
È devastantemente bella la nuova Fondazione Prada, appena inauguratasi a Milano, generata dall’idea di architettare un pensiero culturale totale in cui le arti visive si intersecano tra loro e tracciano l’intensità del contemporaneo. Non poteva essere altrimenti, dato che l’obiettivo della Fondazione è creare uno spazio di analisi e di confronto, suggestionato dalla visionarietà architettonica di Rem Koolhaas + OMA e dalla soprintendenza artistica e scientifica di Germano Celant (la programmazione della Fondazione – in particolare la mostra An Introduction – nasce in realtà da un dialogo aperto fra Miuccia Prada e Celant stesso) Ubicata nella zona sud di Milano,...