Cultura
Il paesaggio sonoro del Mare Nostrum a Kassel
Mostre Dopo la prima tappa di Atene, si apre il 10 «documenta14» in Germania, con le polemiche dei rifugiati che si sentono mercificati dal mondo dell'arte e i rumori dei pescherecci siciliani registrati da Michele Ciacciofera
Michele Ciacciofera, «Atlantropa», 2015 – Foto Fabio Sgroi
Mostre Dopo la prima tappa di Atene, si apre il 10 «documenta14» in Germania, con le polemiche dei rifugiati che si sentono mercificati dal mondo dell'arte e i rumori dei pescherecci siciliani registrati da Michele Ciacciofera
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 giugno 2017
Il furto dell’opera The Place of the Thing (2017) dell’artista spagnolo Roger Bernat, in mostra a documenta, riapre il dibattito sulla manifestazione di quest’anno, a pochi giorni dalla sua apertura in Germania (dal 10 giugno al 17 settembre, a cura di Adam Szymczyk). L’azione, a opera di un collettivo di rifugiati Lgbtq, di base ad Atene, rivendicherebbe i diritti dei profughi che, a detta degli autori, sarebbero stati sfruttati e mercificati dalla kermesse tedesca. Documenta è la monumentale mostra d’arte contemporanea che si tiene ogni cinque anni a Kassel, una tranquilla cittadina, simbolo della ricostruzione del dopoguerra. Quest’anno, la sua...