Internazionale
Il papa a Sarajevo: «Il mondo vive un clima di guerra»
Il viaggio Bagno di folla allo stadio Kosevo: «È giusta la memoria ma per fare la pace, non la vendetta». Appello al dialogo interreligioso e denuncia di «coloro che speculano per vendere armi»
Bergoglio ieri a Sarajevo – LaPresse
Il viaggio Bagno di folla allo stadio Kosevo: «È giusta la memoria ma per fare la pace, non la vendetta». Appello al dialogo interreligioso e denuncia di «coloro che speculano per vendere armi»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 giugno 2015
La condanna della guerra e della violenza. L’appello alla costruzione della pace attraverso la realizzazione della giustizia e il dialogo interetnico e interreligioso. Sono stati questi i temi portanti del viaggio, ieri, di papa Francesco a Sarajevo, capitale della Bosnia Erzegovina. Parole già sentite ma che, pronunciate in una città dilaniata da guerre e conflitti, assumono un valore rilevante. Anche perché nessuno dei gruppi etnici-religiosi in cui è diviso il Paese (bosniaci musulmani, serbi ortodossi e croati cattolici) potrà appropriarsene. «Sarajevo è chiamata la Gerusalemme dell’Occidente, è una città di culture religiose ed etniche tanto diverse; è anche una città...