Italia

Il papa ripudia la guerra, ma la cerimonia è militarizzata

Il papa ripudia la guerra, ma la cerimonia è militarizzataPapa Bergolgio

Redipuglia Le parole pacifiste stridono con il contesto. La ministra Pinotti gli dona un altare da campo

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 14 settembre 2014
C’è una sequenza che rende chiara l’ambivalenza della visita del papa al sacrario militare di Redipuglia, ieri, nel centenario dell’inizio della prima guerra mondiale. Durante l’omelia Francesco ripete che «la guerra è una follia», facendo risuonare le parole di Giovanni XXIII nella Pacem in terris: «Alienum a ratione», “roba da matti”. Pochi minuti dopo, durante l’offertorio, la ministra della Difesa Roberta Pinotti consegna a Bergoglio un altare da guerra usato dai cappellani militari durante il conflitto, l’oggetto che più di tutti rappresenta la legittimazione religiosa del conflitto – una messa in trincea e poi via all’assalto del nemico – grazie...

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