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Il paracadute e poi il suicidio assistito. ’Antonio’ ottiene il via libera

Il paracadute e poi il suicidio assistito. ’Antonio’ ottiene il via liberaConsegna in Cassazione delle firme del referendum sull’eutanasia, con Marco Cappato, Filomena Gallo e Mina Welby – LaPresse

Diritti civili Dopo una lunga battaglia, l’Asur Marche invia il parere che mancava sul farmaco. L’uomo di 44 anni, tetraplegico dal 2014, potrà ora essere aiutato a morire come vuole

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 18 agosto 2022
Era già pronto per l’ultimo viaggio in Svizzera, “Antonio”, nome di fantasia per un uomo di 44 anni, marchigiano, affetto da tetraplegia spastica dal 2014, dopo la frattura di alcune vertebre in un incidente con la moto. Aveva quasi perso le speranze di porre fine alle proprie sofferenze senza aggiungere dolore a dolore, sia per sé che per la sua famiglia che lo accude amorevolmente. Finalmente ieri, dopo quasi due anni di attese e battaglie legali con l’Asur Marche, supportato dai legali dell’Associazione Luca Coscioni, “Antonio” ha ricevuto dall’Azienda sanitaria regionale il parere che mancava sul farmaco che ha scelto...

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