Internazionale
Il paradossale ritorno delle salme afghane nella Kabul dei Talebani
Immigrazione Sfiancati dal rimpallo tra prefetture, agenzie funebri, ministero dell’Interno e promesse non mantenute, i parenti delle vittime devono passare per l'ambasciata di un governo spazzato via nel 2021
I feretri delle vittime del naufragio di Cutro nel palasport di Crotone – Ap
Immigrazione Sfiancati dal rimpallo tra prefetture, agenzie funebri, ministero dell’Interno e promesse non mantenute, i parenti delle vittime devono passare per l'ambasciata di un governo spazzato via nel 2021
Pubblicato più di un anno faEdizione del 11 marzo 2023
Si è tenuto ieri al cimitero di borgo Panigale, a Bologna, il rito funebre per sette afghani morti nel naufragio del 26 febbraio a Steccato di Cutro insieme ad altre 65 persone. Presenti decine di afghani residenti in Italia e alcuni famigliari, che hanno potuto dare sepoltura ai loro cari. Sorte diversa per molti altri parenti delle vittime, sfiancati dal rimpallo tra prefetture, agenzie funebri, ministero dell’Interno e promesse non mantenute. In attesa da giorni che le salme siano trasferite, via Germania e Turchia, in Afghanistan. Dove al potere ci sono i Talebani: un problema in più, dicono al Viminale,...