Cultura

Il paradosso della buona vita

Il paradosso della buona vitaUn re-enacting della performance di Helena Almeida

Tempi presenti In «Disfare il Demos. La rivoluzione invisibile del neoliberalismo», la filosofa statunitense Wendy Brown avverte che l’«homo oeconomicus» è ormai un protagonista incontrastato: ha plasmato i soggetti in «capitali umani». Le donne sono doppiamente votate all’insuccesso, a causa delle loro responsabilità di cura

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 23 maggio 2015
Per dare alla luce Undoing the Demos. Neoliberalism’s Stealth Revolution (Disfare il Demos. La rivoluzione invisibile del neoliberalismo, New York, Zone Books, 2015, pp. 292), Wendy Brown confessa di aver lasciato incompiuto un libro su Marx. Questa variazione offre una chiave di lettura per comprendere il senso del volume: nel momento in cui il neoliberalismo si afferma su scala globale, facendo il mondo e i suoi abitanti a propria immagine e somiglianza, non vi sono più contraddizioni immanenti al rapporto sociale capitalistico che sia possibile far valere politicamente contro il suo dominio. Non c’è più alcun rapporto sociale: l’affermazione incontrastata...

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