Commenti

Il paradosso della Tav a Firenze: in superficie col megatunnel

Alta velocità La stazione sotterranea diventa superflua, al suo posto un terminal bus

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 10 marzo 2017
La vicenda Tav a Firenze assume aspetti grotteschi e paradossali: la Tav passerà in superficie, ma senza rinunciare al megatunnel. La stazione sotterranea diventa superflua, non si sa che farne: allora inventiamoci un terminal bus (in un’area già inquinata e congestionata del Centro storico). Un assurdo spiegabile forse solo con gli «accordi diabolici», come la magistratura ha battezzato le scelte avulse da qualsivoglia razionalità tecnica, economica o ambientale, ma condizionati da interessi illegittimi, se non corruttivi o criminali, che spesso contraddistinguono il comparto Grandi Opere. Va ricordato che il progetto del sottoattraversamento – pure fermo da tempo nella maggior parte...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi