Cultura
Il Parco archeologico di Sibari torna sott’acqua
Patrimonio a rischio Di fronte al maltempo, le trincee drenanti, costate 4 milioni di euro, non hanno funzionato. Meglio sarebbe stato spendere per rendere più efficienti le pompe idrovore, i Wellpoints
Patrimonio a rischio Di fronte al maltempo, le trincee drenanti, costate 4 milioni di euro, non hanno funzionato. Meglio sarebbe stato spendere per rendere più efficienti le pompe idrovore, i Wellpoints
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 6 novembre 2018
I vivi hanno afferrato, di nuovo, i morti. Quei morti, che generazioni di archeologi avevano faticosamente riportato alla luce e alla coscienza dei contemporanei sono stati, di nuovo, ricacciati sotto terra, anzi sott’acqua, risospinti nell’oblio. È BASTATO CHE PIOVESSE un po’ di più perché si allagasse, come era già avvenuto nel gennaio del 2013, uno dei più importanti siti archeologici della Calabria e dell’intera umanità, il sito delle tre città antiche sovrapposte: Sibari, Thuri e Copia. Il Parco archeologico di Sibari, così come quelli di tutta Italia, soffre di una ormai cronica assenza di ordinaria manutenzione, quella quotidiana attività che...