Politica

Il partito che non c’è riesce sempre a far danni

Il partito che non c’è  riesce sempre a far danni

Nuovo centrodestra Una parte tornerà all’ovile col cappello in mano e senza simboli di partito da affiancare a quelli di Arcore e Pontida. Parecchi però sceglieranno la direzione opposta. Già marciano sicuri verso il Pd

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 30 settembre 2015
Il temuto ostruzionismo? Robetta. Tra canguri, tagliole e inamissibilità per regio decreto se in due anni le opposizioni sono riuscite a spuntare una settimana già devono brindare. La pietra al collo del bicameralismo perfetto? Leggende metropolitane. Con i metodi spicci che tutti i governi adottano da lustri e che Matteo il Celere ha portato alle estreme conseguenze, le leggi, anzi i decreti legge, andrebbero a passo di carica anche se le camere fossero quattro. Fatti i debiti paragoni con la media delle «grandi democrazie europee», corrono che è una bellezza. Se il velocista di palazzo Chigi volesse davvero capire cosa...

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