Europa

Il “passo in più” di Draghi

Il “passo in più” di DraghiMario Draghi

Bce Sostegno all'economia dall'Eurotower, "se necessario" mille miliardi in più in circolo. Smentite sulla "divisioni nord-sud" e la fronda degli ortodossi. L'Ocse suggerisce alla Bce il quantitative esasing. Autocritica dell'Fmi sull'eccesso di austerità. In Francia, "uomo malato d'Europa", Hollande a metà mandato fa fronte alla rabbia delle corporazioni, degli agricoltori si rivoltano (anche contro le nutrie)

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 7 novembre 2014
Mario Draghi fa “un passo in più” verso nuove misure della Bce per rianimare l’economia, l’Ocse chiede apertamente all’Eurotower di attuare un quantitative easing monetario, l’Fmi fa autocritica per aver difeso la riduzione dei deficit in modo “prematuro” dal 2010, solo due anni dopo il fallimento di Lehman Brothers, che ha dato il via alla grande crisi, che dal mondo industrializzato ha ormai contagiato anche gli emergenti. Due giorni dopo le nere previsioni d’autunno della Commissione, che ha rivisto al ribasso le prospettive di crescita dei paesi Ue e della zona euro in particolare, il presidente della Bce ha dichiarato...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi