Politica

Il passo indietro della riforma delle intercettazioni

Il passo indietro della riforma delle intercettazioniIl ministro della giustizia Andrea Orlando

Giustizia Il Consiglio dei ministri eservcita la delega e vara il decreto per limitare la diffusione degli ascolti irrilevanti nelle indagini. Soddisfazione dei magistrati, avvocati penalisti contrari

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 3 novembre 2017
Magistrati e giornalisti abbastanza soddisfatti, avvocati penalisti contrariati assai: la nuova legge sulle intercettazioni durante le indagini, annunciata come una rivoluzione, non cambia molto lo status quo. Assai più timida rispetto alle prime ipotesi circolati al ministero della giustizia, ha preso forma ieri in una bozza di decreto delegato (la legge delega è entrata in vigore il 3 agosto dunque il termine di tre mesi per il governo scadeva oggi). Il decreto sarà adesso sottoposto alle commissioni giustizia di camera e senato che devono esprimersi in 45 giorni, scadenza che arriva quasi a coincidere con la fine della legislatura. O...

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