Visioni
Il pasticciaccio del teatro Eliseo
Roma La storica sala è stata sfrattata ieri con l’intervento della polizia. È l’ultimo episodio di un conflitto che ha portato alla nomina a gestore dell’attore ed ex deputato del Pdl Luca Barbareschi. Sessanta lavoratori a rischio licenziamento. La famiglia Monaci, proprietaria del 34% di Eliseo Immobiliare, contesta le scelte degli altri soci e accusa il Campidoglio
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Roma La storica sala è stata sfrattata ieri con l’intervento della polizia. È l’ultimo episodio di un conflitto che ha portato alla nomina a gestore dell’attore ed ex deputato del Pdl Luca Barbareschi. Sessanta lavoratori a rischio licenziamento. La famiglia Monaci, proprietaria del 34% di Eliseo Immobiliare, contesta le scelte degli altri soci e accusa il Campidoglio
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 21 novembre 2014
Sfratto esecutivo con ufficiale giudiziario e una camionetta della polizia che dalle sette di ieri mattina ha stazionato davanti all’entrata del teatro Eliseo in via Nazionale a Roma. Sotto la tettoia dell’ingresso che sporge davanti alla sede della Banca d’Italia, agenti in tenuta antisommossa, la stessa che usano per gli sgomberi, hanno presidiato l’ingresso sigillato. Sopra le loro teste lo striscione creato dai sessanta lavoratori del teatro (trenta a tempo indeterminato, dicono i sindacati): «La cultura non si sfratta per interessi privati». Da mesi in agitazione, per loro il licenziamento e il non rinnovo dei contratti è una prospettiva più...