Internazionale
Il pasticciaccio della Brexit
Gb/Usa Con un nuovo inquilino alla Casa Bianca, il protagonismo di Boris Johnson e gli equilibri delle trattative sono ovviamente mutati
Boris Johnson con Donald Trump durante l’Assemblea generale delle Nazioni unite a New York – Ap
Gb/Usa Con un nuovo inquilino alla Casa Bianca, il protagonismo di Boris Johnson e gli equilibri delle trattative sono ovviamente mutati
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 10 novembre 2020
Leonardo ClausiLONDRA
Ieri Michel Barnier era di nuovo a Londra per riesumare i negoziati su Brexit con la controparte britannica, David Frost, colloqui su cui incombono la scadenza del 31 dicembre e relativo spettro del no-deal. I problemi sul tavolo sempre gli stessi: il rischio di un confine fisico in Irlanda del nord, una competitività commerciale «equa» fra le parti a divorzio consumato e le quote del pescato nel Mare del Nord. Finora Downing Street ha continuato nella tattica del negoziare minacciando di andarsene e continuerà prevedibilmente a farlo. Ma con un nuovo inquilino alla Casa Bianca, gli equilibri delle trattative sono...