Politica

Il Pd e il Vietnam immaginario

Il Pd e il Vietnam immaginarioAlfredo D'Attorre e Pier Luigi Bersani – Foto La Presse

Democrack La minoranza si difende. D’Attorre: «Le regole ci sono già, se vogliono usarle contro di noi lo facciano». Mucchetti: chi ha detto ’guerriglia’? Fuori i nomi Chiti: quella del comando è una logica perdente

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 agosto 2015
«Le regole da usare contro la minoranza? Ma quali sarebbero? Ci sono i regolamenti parlamentari e lo statuto che regolano i voti in dissenso. Se vogliono usarle contro di noi si accomodino. Ma non stiano a girarci intorno, sarebbe una scelta politica». Passi il termine dissenziente (e neanche quello ’dissidente’), ma ci vuole parecchia fantasia per dare del ’vietcong’ al deputato Alfredo D’Attorre. La polemica ferragostana nel Pd assume toni grotteschi contro nemici improbabili: qualche non meglio identificato senatore della minoranza dem che, in qualche retroscena, avrebbe annunciato «il vietnam parlamentare» per il prossimo autunno quando a palazzo Madama si...

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