Politica

Il Pd fa le primarie in procura

Il Pd fa le primarie in procuraMatteo Richetti e Stefano Bonaccini

Emilia Romagna Indagati i renziani Matteo Richetti (che si ritira) e Stefano Bonaccini. La corsa per la candidatura a governatore precipita nell'inchiesta sulle «spese pazze|» dei consiglieri regionali

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 10 settembre 2014
Adesso non è più il «casino» bonariamente accennato da Matteo Renzi nel suo intervento di chiusura alla festa dell’Unità di Bologna. Adesso in Emilia Romagna è il caos. Le primarie per scegliere il candidato di centrosinistra alle prossime elezioni regionali dopo le dimissioni di Vasco Errani inciampano sulle inchieste giudiziarie. Matteo Richetti e Stefano Bonaccini, i fratelli coltelli renziani che avevano deciso di sfidarsi apertamente, sono entrambi indagati per peculato nelle inchieste sulle cosiddette spese pazze dei consiglieri regionali. Il primo si è ritirato a metà giornata e non ha neanche presentato le firme raccolte per la candidatura alle primarie,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi