Politica

Il Pd, gli ex e il rebus dei «nomi autorevoli»

Il Pd, gli ex e il rebus dei «nomi autorevoli»Nicola Zingaretti, segretario Pd – LaPresse

Zingaretti: Di Maio e Salvini si dimettano Con Art.1 l'accordo è fatto ma sui candidati ancora frizioni. D'Alema: «Non pretendo che il Pd dica qualche parola sugli errori compiuti, pare sia interdetto. Il problema è riguadagnare credibilità con i cittadini»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 aprile 2019
«Nonostante i loro continui teatrini, alla fine Salvini regge la poltrona a Di Maio e Di Maio regge la poltrona a Salvini. Abbiano il coraggio di dimettersi, l’Italia merita di più. Voltiamo pagina e facciamo ripartire il Paese». Da Torino Nicola Zingaretti riapre il tesseramento del Pd e chiede le dimissioni del governo. Nel pomeriggio è al fianco di Sergio Chiamparino che il 26 maggio, lo stesso giorno delle europee, tenterà la rielezione alla regione Piemonte. Corsa tutta in salita, la sua. In linea con le scelte del nuovo Pd, anche il presidente ha voluto una coalizione aperta a sinistra,...

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