Politica
Il Pd caccia Crocetta, poi si imbarazza
Democrack Il presidente assediato in lacrime: «Ho assistito in diretta al mio assassinio». Il Nazareno emette la sentenza di dimissioni. Esecutore Guerini. Ma l’ordine parte dal premier: vuole liberarsi di un uomo inviso ai suoi proconsoli siciliani. Poi lo stop
Matteo Renzi
Democrack Il presidente assediato in lacrime: «Ho assistito in diretta al mio assassinio». Il Nazareno emette la sentenza di dimissioni. Esecutore Guerini. Ma l’ordine parte dal premier: vuole liberarsi di un uomo inviso ai suoi proconsoli siciliani. Poi lo stop
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 17 luglio 2015
«Ho assistito in diretta all’assassinio di me stesso. Voglio vivere da solo questo dolore e questa sofferenza. Sono stato ucciso perché colpevole di aver lottato contro la mafia e contro il malaffare in Sicilia. Ora voglio solo piangere». Alle sette di sera Rosario Crocetta singhiozza al telefono, prima di mettere giù. A quest’ora il mistero siciliano comincia lentamente a dipanarsi. La smentita netta della Procura comincia a sgretolare l’infamante accusa di non aver fiatato di fronte all’infame frase «Lucia Borsellino va fatta fuori come il padre» pronunciata, secondo il presunto scoop anticipato in mattinata dall’Espresso -, da Matteo Tutino, medico...