Politica

Il Pd riparte dal raddoppio del Reddito di inclusione (e da numeri sballati)

Il Pd riparte dal raddoppio del Reddito di inclusione (e da numeri sballati)Il segretario del Pd Maurizio Martina e il capogruppo alla Camera Graziano Delrio

Proposta di Legge Niente autocritica sull’aumento della povertà. I 3 miliardi necessari solo da tagli alla spesa

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 20 giugno 2018
La plastica realtà del stare all’opposizione. Senza i popcorn o con i popcorn indigesti, decidete voi. Succede che il Pd presenta la sua prima proposta di legislatura alla camera. E che lo faccia con l’organigramma di partito al gran completo: segretario (Maurizio Martina che i rumors danno verso la conferma con pieni poteri), capogruppo alla camera (Graziano Delrio), capogruppo al senato (il renzianissimo Andrea Marcucci) e responsabile economia (il professor Tommaso Nannicini). Mancano solo il presidente (Matteo Orfini) e l’ex segretario (Matteo Renzi). Manca soprattutto l’autocritica. E si comincia da dove si era finito. Titolo: «Potenziare ed estendere il reddito...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi