Politica
Il Pd sceglie le quote azzurre
Europee Parità di genere, ma solo dalle elezioni del 2019. Ora conta più l’asse con Forza Italia. Prove generali in vista dell’Italicum. I democratici smentiscono le promesse: ancora possibile votare due uomini e basta
L'aula del senato della Repubblica
Europee Parità di genere, ma solo dalle elezioni del 2019. Ora conta più l’asse con Forza Italia. Prove generali in vista dell’Italicum. I democratici smentiscono le promesse: ancora possibile votare due uomini e basta
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 21 marzo 2014
Andrea FabozziROMA
La settimana scorsa, all’ultimo passaggio in commissione al senato, convocato per esprimere il parere del governo sulla modifica alla legge elettorale per le europee, il sottosegretario all’interno Bocci (Pd) aveva detto che non c’era più tempo. Tra due mesi si vota, tra 25 giorni bisogna consegnare le liste. I partiti che hanno già cominciato a raccogliere le firme sarebbero stati penalizzati. La soluzione era venuta in mente a Calderoli. Rinviare le norme sulla democrazia paritaria alle europee del 2019, ma introdurre subito, per le elezioni di maggio, l’obbligo della doppia preferenza di genere. Vale a dire: chi esprime più di...