Politica
Il Pd si fa «socialista non ideologico»
Democrack Il partito dice sì al Pse. No solitario di Fioroni. Fassina: ma in Europa serve una svolta radicale. Resta il nodo delle politiche Ue. Il candidato Schulz attacca il vecchio blairismo, mito fondativo del segretario-premier
Matteo Renzi, presidente del consiglio e segretario del Pd
Democrack Il partito dice sì al Pse. No solitario di Fioroni. Fassina: ma in Europa serve una svolta radicale. Resta il nodo delle politiche Ue. Il candidato Schulz attacca il vecchio blairismo, mito fondativo del segretario-premier
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 28 febbraio 2014
Per dire che la richiesta di adesione al Partito del Socialismo Europeo è per il Pd una vicenda tormentata che viene da lontano, una lacerazione interna (con gli ex popolari fondatori del partito) che scava sin dalla nascita del 2007, che ha provocato negli anni fuoriuscite come una vena aperta, e che con ogni evidenza non si archivierà con il voto di ieri (nonostante il sì massicci, 121 contro un solo no, quello di Beppe Fioroni, e 2 astenuti, uno è il renziano Richetti), Matteo Renzi neanche stavolta ha cercato parole memorabili, adatte alla solenne circostanza. «Dirò qualche tweet, evito la...