Scuola

Il Pd vota sulla scuola ma va in pezzi

Il Pd vota sulla scuola ma va in pezziLa protesta ieri dei deputati di Sel alla Camera – La Presse

Passa la legge meno votata nella storia del governo Renzi. E arriva il soccorso di Verdini. Prove tecniche per la riforma del Senato. Tra i democratici oltre trenta assenze dal voto e cinque contrari. Il no di Sel e M5S. Rissa in aula con la Lega.

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 luglio 2015
Missione compiuta, e senza suspence, almeno per quanto riguarda il risultato finale. La riforma della scuola voluta da Matteo Renzi, e praticamente da nessun altro che si occupi di scuola o che nella scuola viva e lavori è stata approvata in terza lettura dalla Camera. Con 277 sì, 173 no e 4 astenuti è la legge meno votata tra quelle del governo in carica. A Montecitorio, l’esito era scontato. persino le proteste in aula apparivano rituali, con la Lega a esporre cartelli «Giù le mani dai bambini» e il presidente di turno, il pasdaran renziano Giachetti impegnato quasi in un...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi