Cultura

Il pensiero del Moro tra rivoluzione e critica della politica

Il pensiero del Moro tra rivoluzione e critica della politicaKarl Marx e Friedrich Engels in versione «pupazzi»

Scaffale «Marx e il conflitto» di Gennaro Imbriano, un pamphlet dal rivendicato profilo militante, per DeriveApprodi. Una lettura scevra da sovrapposizioni come la filosofia della differenza o il post-strutturalismo

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 19 giugno 2020
Introdurre al pensiero di un classico – e quindi scegliere, sintetizzare, spiegare, semplificare – è operazione il cui fascino e le cui insidie non sono mutati nel corso del tempo. Un autore o un’autrice classici, quasi per definizione, non possono essere tali senza aver inciso (e continuare a farlo) nelle vicende umane. Si tratti di Eschilo o di Virginia Woolf, di Marie Curie o di Albert Einstein, il pensiero, quand’è profondo, incide e scava, a prescindere dalla sua traducibilità in «tecniche» atte a conoscere e/o trasformare, «utilmente», il mondo fisico e dunque anche la vita umana. Certo, ci sono poi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi