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Il pensiero della morte in Antonio Ligabue

Divano Negli animali selvaggi, nell’energia di poderosi corpi dipinta nel fastigio rutilante di accesi colori che luccicano in un sole equatoriale della mente, è in realtà svolto e rappresentato l’antico tema del memento mori

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 6 marzo 2020
Sono riprodotte nel prezioso volume Laccabue Ligabûn Ligabue (Edizioni del Maestro dell’E.S., 1977) alcune incisioni che illustrano un libro tedesco di fine Ottocento dedicato agli animali selvaggi. Si sa che le tavole di quella pubblicazione fornirono ad Antonio Ligabue (1899-1965) un affidabile riscontro ‘grafico’ alle fantastiche figurazioni di belve che veniva delineando nella sua mente, una sorta di appoggio donde prendere avvio per dar forma autonoma alla sua immaginativa. E del resto, dove, altrimenti, avrebbe potuto osservare tigri e leopardi, a Gualtieri tra gli anni Venti e Quaranta? Forse nemmeno in qualche stento circo di fuorivia che abbia montato il...

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