Cultura
Il pensiero libero di una «spettatrice pensante»
HALLDÓRA THORODDSEN Un’intervista con la scrittrice islandese sul suo romanzo «Doppio vetro». Vedova e arrivata alla vecchiaia, la protagonista della storia incontra un nuovo e disincantato amore
HALLDÓRA THORODDSEN Un’intervista con la scrittrice islandese sul suo romanzo «Doppio vetro». Vedova e arrivata alla vecchiaia, la protagonista della storia incontra un nuovo e disincantato amore
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 maggio 2019
Osservata attraverso il doppio vetro di un piccolo appartamento del centro di Reykjavík, a un’anziana donna la vita sembra scorrere senza poter più fare male, forse perché non ha più nulla da offrire. Eppure la protagonista del breve romanzo della scrittrice islandese Halldóra Thoroddsen, Doppio vetro (traduzione di Silvia Cosimini, Iperborea, pp. 106, euro 15,00) – Premio dell’Unione Europea per la Letteratura nel 2017, Premio per la Letteratura Femminile in Islanda nel 2016 e presentato ora all’ultimo Salone del Libro di Torino – non è una semplice spettatrice, è una «spettatrice pensante», dunque una donna ancora vitale che riflette sulle...