Visioni

Il piano di Jon Batiste vola profondo negli abissi del soul

Il piano di Jon Batiste vola profondo negli abissi del soulJon Batiste

Note sparse Ottavo album per il musicista americano che abbandona il jazz per dedicarsi ai flussi della black music

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 7 aprile 2021
C’è gran fermento nel mondo della black music. Tra la primavera e l’estate arrivano diversi dischi di molti artisti che dribblano con certezza le insicurezze del momento. A iniziare da We Are, che è l’ottavo disco di Jon Batiste, pianista, cantante, chitarrista, personaggio noto anche e soprattutto per essere il direttore musicale e leader della resident band che colora con note sempre appassionanti il Late Show di Stephen Colbert che va in onda sulla Cbs. Batiste si è appena aggiudicato un Golden Globe per la colonna sonora di Soul, ultima creatura in casa Pixar. Ricordate quel piano solo che volava...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi