Europa
Il piano Juncker segna il passo: pronti solo due miliardi
Ue A tre mesi dal via, dei 21 miliardi previsti per ridare fiato agli investimenti e che grazie all’effetto moltiplicatore dovevano diventare 315, finora sono state trovate solo briciole, prese da fondi comunitari già stanziati. A rischio i programmi Erasmus, Galileo e la ricerca
Ue A tre mesi dal via, dei 21 miliardi previsti per ridare fiato agli investimenti e che grazie all’effetto moltiplicatore dovevano diventare 315, finora sono state trovate solo briciole, prese da fondi comunitari già stanziati. A rischio i programmi Erasmus, Galileo e la ricerca
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 3 aprile 2015
Tra tre mesi, i progetti del piano Juncker dovrebbero essere sul nastro di partenza. Sulla carta, 315 miliardi di euro sbloccati su 4 anni (con una tappa di valutazione dopo 3 anni), con lo scopo di far uscire l’economia europea dalla crisi grazie al Fondo europeo di investimenti strategici (Feis). Ma il progetto, il segno della nuova Commissione entrata in vigore nel novembre scorso, che prometteva di voltare pagina rispetto al passato di sola austerità, sta perdendo smalto man mano che il tempo passa. Di miliardi, per il momento, la Ue ne ha messi a disposizione solo 2 e per...