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Il picchetto e la dignità

Il picchetto e la dignità

Lavoro La rottura di quel nesso lascia oggi tanto i componenti del picchetto davanti ai cancelli del centro logistico Lidl di Biandrade, quanto i loro «poveri» nemici, senza alcun riferimento politico

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 23 giugno 2021
Adil Belakhdim, lavoratore sindacalizzato, è stato ucciso giovedì mattina a Novara mentre partecipava ad una delle forme di lotta più antiche nella tradizione dell’unionismo operaio: il picchettaggio. Il suo uccisore era mosso dalla logica stringente della trasformazione del tempo in denaro, che nel caso di autisti salariati, ma anche di padroncini, può essere questione di vita o di morte. In tale contesto il picchetto si ergeva come oggetto realmente nemico. Da rimuovere anche con la forza: o della polizia di Stato, o di squadre appositamente assoldate, o con quella di un Tir. Ormai da lungo tempo ci siamo assuefatti al...

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