Economia
Il pilota: “In alcune compagnie low cost la pressione è insostenibile”
Dopo la tragedia dell'airbus Standard di sicurezza rispettati, ma si rischiano le eccezioni. Stefano Di Cesare guida un A320, come quello dell'incidente in Alta Provenza. Il delicato ruolo del comandante e il peso delle aziende (e del profitto)
Stefano Di Cesare, primo ufficiale in Alitalia e sindacalista della Fit Cisl
Dopo la tragedia dell'airbus Standard di sicurezza rispettati, ma si rischiano le eccezioni. Stefano Di Cesare guida un A320, come quello dell'incidente in Alta Provenza. Il delicato ruolo del comandante e il peso delle aziende (e del profitto)
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 marzo 2015
“Anche io piloto un Airbus A320, come quello che ha avuto l’incidente in Francia. E certo non è piacevole pensare che potrebbe accaderti una cosa simile. Ma noi ci sentiamo sicuri, i nostri voli sono sicuri”. Stefano Di Cesare, 45 anni, lavora come primo ufficiale in Alitalia e nel sindacato è responsabile piloti della Fit Cisl. Spiega che gli standard applicati nel sistema di controllo, fissati in Italia dall’Enac, sono rigidi e vengono rispettati: ma dall’altro lato, le compagnie low cost, alcune almeno, esercitano una pressione sul personale navigante tale che a volte il confine tra regola e trasgressione diventa...