Cultura

Il più letterario dei calciatori. Maradona tra genio e inadeguatezza

Il più letterario dei calciatori. Maradona tra genio e inadeguatezza

Scaffale Il romanzo «In campo la vita sparisce» di Loris Caruso, per Castelvecchi. Maradona è una di quelle figure che per immaginarle si deve pescare - ed è proprio quello che fa l'autore - nei magazzini della mitologia di questa e dell’altra riva dell’Atlantico: Prometeo, Agamennone, Re Lear, gli dei del popolo Tupa intercalati a descrizioni calcistiche degne di Mura o di Brera con una scrittura geometrica che alterna sintesi fulminee e dettagli precisi

Pubblicato più di un anno faEdizione del 7 aprile 2023
Un mago, uno sciamano, poteva fare di tutto, un’alleanza tra classe e forza che dava agli spettatori la sensazione del sovrumano. Ma solo in campo. Era Diego Armando Maradona (1960-2020). Ma non è stato certo questo a renderlo il più letterario dei calciatori, a sottrarlo al destino di cortigiani di qualche emiro, commentatori tv, testimonial pubblicitari, collezionisti di orologi costosi e fidanzati di veline, che ha risucchiato altri nomi altisonanti del football. LA SUA FACCIA, già mentre giocava a pallone, era stata dipinta o stampata su centinaia di muri e milioni di magliette. A Napoli era parte dell’arredo urbano, come...

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